Clenbuterolo Wikipedia
Oltre che per le proprietà di broncodilatazione è stato spesso utilizzato per i suoi effetti tocolitici, in quanto efficace nel determinare un rilassamento della muscolatura liscia uterina, procrastinando così il parto pretermine. In Clenbuterolo infatti può causare effetti indesiderati come irrequietezza, tremori, insonnia, mal di testa e tachicardia. Non solo, se assunto ad alte dosi per lunghi periodi tende ad aumentare le dimensioni del cuore compromettendone la funzionalità fino a causarne il definitivo arresto. Il paziente in terapia con MONORES ® dovrebbe evitare la contestuale assunzione di farmaci Beta 2 agonisti e Beta bloccanti non selettivi, oltre che di diuretici, steroidi e derivati xantinici, potenzialmente responsabili di ipokaliemia. Il clenbuterolo può essere usato nei paesi dove è autorizzato come farmaco veterinario per il trattamento delle allergie del cavallo come broncodilatatore.[19]Il nome commerciale comunemente usato è Ventipulmin. Ex giocatore di basket, nonostante gli studi in legge, dopo una lunga parentesi personale negli States, decide di seguire la sua passione per lo sport e per il giornalismo.
- La stimolazione di questi recettori da parte del farmaco comporta un incremento dell’AMP ciclico endocellulare.
- MONORES ® contiene tra i suoi eccipienti il lattosio, risultando pertanto poco indicato nei pazienti affetti da intolleranza al galattosio, deficit enzimatico di lattasi e sindrome da mal assorbimento glucosio-galattosio.
- Il clenbuterolo può essere usato nei paesi dove è autorizzato come farmaco veterinario per il trattamento delle allergie del cavallo come broncodilatatore.[19]Il nome commerciale comunemente usato è Ventipulmin.
- In corso di sovradosaggio da clenbuterolo i segni e sintomi sono in genere transitori e strettamente correlati all’azione del farmaco sui recettori β-agonisti.
In alcuni pazienti sono stati segnalati secchezza delle fauci e crampi muscolari, raramente la comparsa di ipersensibilità. Nel mondo dello sport il clenbuterolo è conosciuto soprattutto per le sue forti proprietà termogeniche e lipolitiche. Un ottimo strumento per monitorare gli effetti termogeni di un farmaco è la misurazione della temperatura corporea. All’inizio della terapia con clenbuterolo si assiste ad un innalzamento della colonnina di mercurio che si manterrà al di sopra dei valori normali per alcuni giorni. Dopo due o tre settimane di uso continuato tali valori rientrano nel range di normalità, poiché l’organismo sviluppa una sorta di resistenza al farmaco.
Il rischio del taglio drastico di peso negli Sport da combattimento
La terapia con MONORES ® potrebbe esporre il paziente al rischio di iperglicemia, ipokaliemia, nervosismo ed irrequietezza, vertigini, cefalea e tremore, mialgia, spasmo muscolare, aritmia, palpitazioni, tachicardia e broncospasmo paradosso. Seppur raramente è stata documentata anche l’insorgenza di sintomatologia legata ad ipersensibilità al principio attivo. Il farmaco ha anche dimostrato una notevole azione secretolitica ed è in grado di stimolare la motilità delle ciglia vibratili dell’epitelio bronchiale. Clenbuterolo provoca anche un aumento della capacità aerobica, una stimolazione del sistema nervoso centrale, nonché un incremento della pressione sanguigna e del trasporto di ossigeno. Aumenta il tasso di metabolizzazione del grasso corporeo incrementando il metabolismo basale dell’organismo. Il grasso corporeo è sin dagli albori dell’essere umano l’energia che accumuliamo per farci trovare pronti in caso di grande carenza di cibo.
Effetti collaterali e indesiderati[modifica modifica wikitesto]
Per questo l’utilizzo di Clenbuterolo viene ciclizzato solitamente con due settimane on e due settimane off. Nelle settimane off di solito viene assunto lo stack caffeina ed efedrina per prolungare l’effetto della perdita di grasso. Così come avviene anche per altre sostanze medicamentose somministrate per via inalatoria, in corso di trattamento con clenbuterolo può manifestarsi broncospasmo paradosso (un respiro gravemente affannoso che compare entro pochi giorni dall’assunzione). In caso di comparsa di questo effetto, è necessario assumere immediatamente un diverso broncodilatatore a rapida insorgenza d’azione, interrompere immediatamente la terapia precedente e iniziarne una alternativa.
La terapia con MONORES ® deve essere definita e supervisionata da un medico specialista nel trattamento delle patologie respiratorie. La necessità di incrementare le dosi del farmaco, per mantenere il medesimo effetto terapeutico, potrebbe essere indice di un aggravamento delle condizioni cliniche della malattia, tale da richiedere l’ulteriore supervisione medica e l’eventuale necessità di modificare la terapia in atto. MONORES ® contiene tra i suoi eccipienti il lattosio, risultando pertanto poco indicato nei pazienti affetti da intolleranza al galattosio, deficit enzimatico di lattasi e sindrome da mal assorbimento glucosio-galattosio. L’uso di MONORES ®, al di fuori delle prescrizioni mediche per cui è indicato, è proibito in e fuori gara. In corso di sovradosaggio da https://www.puressentialsllc.com/2023/08/20/peptidi-nel-bodybuilding-il-prezzo-da-considerare/ i segni e sintomi sono in genere transitori e strettamente correlati all’azione del farmaco sui recettori β-agonisti.